Plutonium Baby - Climate of Fear
Freddie Williams and Plutonium Baby
You Said I’d Never Make It
7" Area Pirata Records (November 2020)
Fearandloathing Zine (01/04/2021)
Now, this is something I can really appreciate. Heading towards his 60th birthday, Freddie (journal and fan of great music) decided that it was about time that he committed his vocal skills to vinyl. Enlisting Rome’s Art-punk combo Plutonium Baby to handle the musical side of things, he then chose four songs from the early Californian punk rock scene (‘Climate of Fear’ by The Lewd, ‘Destroy All Music’ by The Weirdos, ‘Media Control’ by The Nuns and ‘Radio Dies Screaming’ by The Flesheaters) and headed towards a studio to complete the project. The results are very impressive, perfectly capturing the sound and attitude of the original recordings, with Freddie himself delivering an excellent, snarling’n’snotty punk rock vocal. If you like any of the originals, you’re going to love this because it’s completely authentic. Great songs, great versions and a damn good reason for recording them. Happy birthday, Freddie!
Trippa Shake Webzine
Stefano Ballini (15/10/2020)
Federico Guglielmi, noto giornalista musicale e scrittore da oltre 40 anni si fa un bel regalo, incidendo un 7 pollici con i Plutonium Baby. Sono quattro cover di bands californiane punk di fine anni '70: Lewd con Climate of Fear, Weirdos con Destroy all Music, Nuns con Media Control e Flash Eaters con Radio Dies Screaming. Il disco esce sotto etichetta, manco a dirlo, Area Pirata. Esce fuori la voglia e la goduria nel realizzare il disco, sia da Federico alla voce che dai Plutonium Baby che eseguono. Le quattro cover sono eseguite magistralmente. Che dire... Energy!
Plutonium Baby - My UNiverse
Video by Fil Sharp (2018)
A SIDE
My Universe
No Time
Dexter & Debra Morgan
Twin Freaks
What Kind of Humans are They?
Voiceless
B SIDE
Feed My Monsters
The Healer
Lost Shadows
Evil Eye
Vorticism
Highway Hypnosis
STRANGE THINGS ARE HAPPENING
Thee Psychedelicatessen (02/04/2018)
Plutonium Baby are back with their first record for quite some time on Area Pirata Records, the home of Italian Garage Rock. The band are influenced by the trash aesthetic of Russ Mayer, Troma movies and cult sci-fi films like Liquid Sky along with the stripped back Garage Rock of The Dirtbombs, The Gories, The Screamers and The Sonics and the proto Punk of the Modern Lovers and Velvet Underground among others. Absorbing all these influences, BLAST! Sci-Fi Music For Contemporary Freaks by the trashy Italian Garage/Punk trio comes on like the bastard offspring of an unholy night of sex and drugs and rock and roll between the B52s, CBGBs
Blondie, Suicide, ? And The Mysterians, Jay Reatard, Pussy Galore and The Rezillos, raw ,loud, snotty and totally seeped in the classic sounds that define the genre…………it’s gloriously dumb and a ton of fun.
It’s a………erm……total blast as Black Guitarra, from the Rock'n'Roll girl duo Motorama, with Fil Sharp and Feith Da Grave (both from Italian Garage/Punk band Cactus) conjure up a wall of Garage Rock squall with fuzzed up guitars, crashing drums and swirling keyboards, channelling 60s Sc-FI Psych frenzy with songs about universes created to beat boredom, subhuman races,
freak twins and psychopathic healers. Plutonium Baby flirt with Garage/Psych, Surf sounds, acid drenched wig outs and Punk Pop in a 30 minute short sharp shot of trashy and electrifying Rock ‘n’ Roll on a 12 track rocket fueled trip to Garageland’s twilight zone where all the freaks get it on. Great stuff………………..primitive Garage Rock at its best.
Out NOW on limited edition vinyl and CD via Area Pirata Records and available from all the usual suspects online or directly from the label. BLAST! Sci-Fi Music For Contemporary Freaks is also available as a download from the Area Pirata Bandcamp page.
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GIUSEPPE COLUCCI (marzo 2018)
BLAST! Sci-Fi Music for Contemporary Freaks
Area Pirata è una validissima realtà discografica che opera nel fertile panorama musicale italico di questi
anni, basta vedere le ultime uscite e/o ristampe curate dall'etichetta: Wide Hip 69, The Gentlemens, Big Mountain County, l'antologia dei Cheetah Chrome Motherfuckers, la riedizione in vinile di A Different Beat dei Cut e poi questo secondo, pazzesco album dei Plutonium Baby arrivato (supervelocemente) ieri, ad appena 5 giorni dall'ordine!
Blast! - Sci_fi Music For Contemporary Freaks, titolo programmatico e contenuti radioattivi per party subumani.
A partire dall'iniziale "My Universe" che insieme a "Dexter & Morgan", fanno una doppia dance beat che sembra uscita dal selvaggio pianeta B-52's, soprattutto
la seconda, quasi una "Rock Lobster" in cui l'aragosta è, ovviamente, un freak mutato da radiazioni nucleari.
Le scorie tossiche del pianeta Plutonium attaccano la terra e "Twin Freaks" è "Girl" dei Suicide in versione, se possibile, ancora più low-tech, con una sexy scream queen (Black Guitarra) che geme sognando Lydia Lunch.
"Voiceless", "Feed My Monster", "Vorticism", tribal beat irresistibili, voci e urla che si inseguono forsennatamente tra riff di chitarra e synth al vetriolo.
I Plutonium Baby sono dei Toxic Avengers, i nostri vendicatori caduti nel barile di rifiuti tossici (e nel Tevere direi che la cosa non è poi così improbabile) che combattono il crimine a suon di fuzz-psycho-punk!
Cult record.
Blast Me I'm Sick!
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RADIO COOP
TonyFace Bacciocchi (11/04/2018)
Da parecchio tempo in circolazione, tanta esperienza
alle spalle, soprattutto sui palchi di mezza Europa. Garage punk acido e ficcante impreziosito da una sottile vena “space” che riporta a Devo e B52’s e talvolta ai Destroy all monsters guidati dalla conturbante Niagara. Dodici brani brevi, distorti, diretti. Perfetti.
Plutonium Baby - Highway Hypnosis
Video by Plutonium Baby (2014)
Plutonium Baby - Paralized Again
Video by In The Shit Records (2014)
Plutonium Baby - Teenage Kicks
(also on cacaoke compilation 2014)
Weird World Outtakes and
Other Cadavres Exquis
Welcome in the Shit Records 2014
TAPE 69 copies -Sold Out
IYEZINE- Massimo Argo
8 nov 2014 - voto: 8
Cassetta rossa numerata in 69 esemplari prodotta dalla Welcome In The Shit Records per questo gruppo romano di garage punk esplosivo e lussurioso.
I Plutonium Baby sono uno dei migliori gruppi in ambito garage punk della nostra disastrata penisola, attivi dal 2011, con due album di lunga durata nel loro repertorio, avendo esordito proprio con una cassetta su Welcome In The Shit Records.
Questo supporto magnetico racchiude ottima musica e, più nello specifico inediti, versioni diverse ed amenità varie dalle registrazioni del loro secondo disco del 2013 “Welcome To The Weird” su Vida Loca Records.
Il loro suono è quanto di meglio ci sia nel genere ed è virato maggiormente al punk; i riferimenti sono sicuramente Oblivians, Rezillos e tutto quel marcio lì, che ci da sempre tante gioie.
Questa cassetta è la benvenuta, poiché di musica come quella che sputano fuori i Plutonium Baby non si è mai stanchi.
Ci sono anche chicche assolute come la cover di Teenage Kicks in anfetamina; tutte le altre canzoni sono fantastiche e la produzione fa apprezzare ancora di più il suono dei Plutonium Baby.
Un grande ritorno in casa Welcome In The Shit Records, etichetta che produce solo cassette in tiratura molto ma molto limitata, e che regala sul suo bandcamp; un catalogo gratis di quello che fa l’etichetta di Antonio Masci, un’isola di amore analogico in mezzo al dilagante impero digitale e che annovera anche nel suo roster una band come i Movie Star Junkies, tanto per fare un nome…
SOund 36 - Claudio Donatelli
Jan 2015
Dal 2011, anno in cui i Plutonium Baby hanno sferrato l'attacco al popolo dell'ascolto distratto, del finto interessamento, dell'apparenza a tutti i costi, ne sono già successe molte. Tanta è la musica cha hanno prodotto e messo in circolo in vari formati. Partendo dallo Split T con Margaret Doll Rod, passando per un'audiocassetta di canzoni rare, fino ad arrivare al fenomenale album di debutto Wekome to the Weird World ( Vida Loca Records, 2013). Per non parlare dei numerosi concerti e tour in giro per l'Europa. L'armadio dove la band tiene nascoste tutte le pozioni velenose, roba da far scappare Mago Merlino in persona, torna ad aprirsi proprio in questi giorni. Su richiesta di un altro gruppo di pazzerelli, che sarebbero i tipi della Welcome in the Shit Records, con i quali già i nostri plutonici avevano collaborato nel 2012, con la prima cassetta in 69 copie. Il trio di Roma ha raccolto alcune canzoni che non sono rientrate nel loro cd di debutto e le ha appena pubblicate su audiocassetta rosso fiammante. Un format questo molto stuzzicante e azzeccatissimo, visto il grande ritorno di interesse verso il vintage di qualità. Inizia l'ascolto di Weird World Outtakes and... il nastro scorre sulla piastra e il pensiero ritorna al disco del 2013 VVelcome to the Weird World, ma se queste ottime canzoni sono degli scarti di quel cd, quanto deve essere stato alto il suo livello artistico? Così, messa in pausa la cassetta, per un attimo ci si è rituffati nell'ascolto del disco di debutto dei Plutonium Baby, per poi riprendere a godersi le 8 tracce su nastro. Il party sembra non volersi mai fermare, si auto-rigenera canzone dopo canzone, i Plutonium Baby si confermano ancora una volta veri battitori liberi, numeri 10 impossibili da imbrigliare con strette marcature. Rock 'n' roll divertentissimo, sporco, polveroso, sensuale, ironico, bizzarro. In questa occasione la band sperimenta con maggiore libertà, suoni, arrangiamenti. Anche il grande lavoro delle voci, che li ha sempre contraddistinti, sembra fare nuovi passi in avanti. Il feroce disincanto sotto gli occhiali neri, la grande alchimia che tiene attaccati i loro fan allo stereo, paura e delirio nella sala da ballo, tutto si ripete ancora una volta. Insomma sono tanti i buoni motivi che fanno presagire grandi cose in vista del nuovo disco dei fantasmagorici Plutonium Baby.
Welcome to the Weird World
LP/CD Vidaloca Records 2013
"Just purchased Welcome To The Weird World by Plutonium Baby. Sweet swizzling trash!"
(Dan Electreau, GaragePunk HideOut 11/10/2013)
Kool Strings Radio (48fm radio Liege) Album of the week: Plutonium baby: "Welcome to the weird world"
(Emission du 20-10-2013)
"Les italiens te tartent la gueule avec ce 1er album de Wild Garage Punk Sixties”
(Bertrand Tappaz-Voix de Garage 269)
"Adelina è una bomba atomica che esplode lasciando schegge sanguinolente di puro rock n' roll!"
(DISTORSIONI – Luca Fiorucci – 19/06/2014)
Plutonium Baby - Fist of Zen
Directed and edited by Panta (2013-14)
Plutonium Baby - Blue
Video by tab_ularasa (2015)
Plutonium Baby - Paralyzed
video by in the shit records (2014)
BLOW UP #186 nov. 2013 di Roberto Calabrò
PLUTONIUM BABY - It's a weird, weird world!
Prendete i Devo e mandateli a giocare sulla spiaggia con il fantasma di Jay Reatard. Poi pensate agli Screamers che organizzano un party assieme ai B-52's, mentre i Mummies stanno guardando uno sci-fi movie dei primi Sixties nella stanza accanto. Se possedete cotanta immaginazione potete intuire, prima ancora di averli ascoltati o visti in azione, quale sia il folle distillato musicale dei Plutonium Baby. La cosa non stupirà più di tanto chi ha seguito con attenzione le vicende dell'underground italiano, essendo la formazione capitolina una sorta di supergruppo nato dalle ceneri di due tra le più originali band dell'ultimo decennio: Black Guitarra (voce, chitarra e synth) era la frontwoman delle Motorama, band tutta al femminile di garage-punk deviato e abrasivo; mentre Fil Sharp (synt, voce, chitarra) e Feith Da Grave (batteria) rappresentavano il nucleo creativo dei new wavers Cactus. "Dopo l'ultimo tour delle Motorama, in Francia, tre anni fa, abbiamo iniziato a provare assieme: eravamo io, Donatella, la nostra ultima batterista, e Filippo dei Cactus", racconta Daniela/Black Guitarra. "L'intenzione era quella di formare un nuovo gruppo che unisse il synth-punk al garage. Il nome l'abbiamo pescato da un librone sui film psicotronici. Appena messa su una scaletta, si è cominciato con i primi live. Dopo circa un anno la line-up si è stabilizzata con l'ingresso alla batteria di Federico, ex-bassista dei Cactus". Il risultato di questa fusione non è la semplice somma algebrica del sound delle due band di provenienza, ma un mix assolutamente originale e coinvolgente. Per Filippo "ogni formazione è sempre un concentrato di diverse personalità, attitudini, gusti, modi di suonare e tensioni varie che si tengono più o meno in equilibrio e danno vita a un proprio suono. A questo aggiungici che i Plutonium Baby nascono in un periodo molto diverso della nostra storia personale e musicale rispetto ai nostri gruppi precedenti e quindi si rimasticano in maniera differente gli ascolti di una vita con nuove influenze musicali". Prima di giungere al debut album "Welcome To The Weirld World", appena uscito per la rediviva Vida Loca, la formazione capitolina ha disseminato sul suo percorso uno split sette pollici con Margaret Doll Rod e una cassettina (in edizione di 69 copie numerate su Welcome In The Shit) con “scarti gloriosi e altre stramberie inedite". Nelle tredici canzoni del primo LP i Plutonium Baby hanno frullato, energizzandole, tutte le loro principali influenze. L'attitudine, creativa e rumorosa, rimane però nettamente punk. "Sì, in effetti c’è un po’ tutto questo. In più sull'album abbiamo voluto dare molto spazio alle voci: ci siamo divertiti con cori, riverberi, doppie voci e distorsioni, mettendoci anche una buona dose di melodia. Le atmosfere sono meno oscure. Forse è proprio un tale approccio che, unito ad una registrazione allo stesso tempo più definita e con una forte impronta live, lo differenzia dalle nostre prove precedenti. Il filo conduttore invece è l’attitudine: punk saved our souls!"
Welcome to the Weird World
Plutonium Baby - Be My Man
Video by In The Shit Records (2012)
Plutonium Baby - Be My Man
Plutonium Baby - 2000 Fish in the Sea
Plutonium Baby TAPE
Welcome in the Shit Records - Nov. 2012
TAPE 69 copies - Sold Out
RUMORE # 251 - DIC. 2012
MANUEL GRAZIANI
Per fortuna molti mangíaspaghetti che bazzicano il garage-r’n’r-punk meno allineato non difettano di (auto) ironia. Ad esempio sanno di rimestare nella merda e lo rivendicano con orgoglio. Penso all’etichetta Shit Music For Shit People, a Merda Zine di quei coprofili incalliti della Bubca Records (peraltro freschi della compilation "Sono una Merda" sulla sussidiaria Drug City), ed ora alla Welcome In The Shit, nuova label abruzzese che ha appena messo fuori un bel trittico di EP su cassetta. Partiamo dal gradino più alto del podio su cui salgono i/le PLUTONIUM BABY, il supergruppo capitolino formato da pezzi di Motorama e Cactus che da queste parti amiamo un freco. A parte la voce e la chitarra di Daniela, L'unico comune denominatore dei 4 brani, registrati in presa diretta con differenti line-up, direi che è l'allucinazione. Il post-punk angolare e riottoso di Be My Man è un assalto all'arma bianca degno dei migliori Intelligence, la cantilenante 2.000 Fish con quel synth e la voce filtrata dal megafono ipnotizza più del buon Giucas Casella. ll promettente abbozzo di easy listening virata no wave, King of Kickback, tira la volata all’improvvisazione Sugar Crime che chiude le danze con lo stesso carico di alienazione con cui sono state aperte. Davvero un ottimo EP. ::::::::::::::::::::::::Concludo con uno stralcio del manifesto programmatico dell’etichetta: "Si accettano solo scarti, pezzi cestinatì, prove registrate in saletta, stramberie destinate a non essere mai incluse nella track list di un lp; outtakes, esperimenti folli di un pomeriggio che andrebbero perduti per sempre. Non vi aspettate quindi coerenza di stile o di suono, ma piccole collezioni di schegge impazzite e deragliamenti musicali." Aggiunqo soltanto che ogni cassetta, a colori e in edizione limitata a 69 copie, costa 5 euro; con un euro in più vi ci danno il cd-r e con 6,50 euro vi arriva a casa pure Mimetics, spartana fanzine di "musica delinquentistica per organi caldi" (W/elcomeintheshit@hotmail.it). Altro che shitgaze qui, cari amici, la merda puzza sul serio.
SOund 36 - Claudio Donatelli
Dec 2012
Tra le mani avide di buona musica della nostra redazione è appena stato recapitato un reperto non ben identificato. Ecco, aprendo la confezione sembra trattarsi di un audio cassetta di colore rosa, uauhh! Nel toccarla sento la pesantezza dei miei ….tto anni nelle orecchie. Gli autori della musica registrata all’interno sono i famigerati Plutonium Baby, i nostri eroi della porta accanto, i paladini del buon sound fedele alla linea. I Plutonium Baby nati per gioco poco più di un anno fa e dopo la pubblicazione del bellissimo split del 2011, sembrano non volersi fermare neanche per un istante. Continuano la loro attività sotterranea tra cavi jack, tasti vintage, potenti ampli e cambi di formazione. Ad oggi il trio è compostro dai misteriosi personaggi Black Guitarra e Fil Sharp alla voce, chitarra e sinth, più Feith Da Grave alla batteria. Il trio sembra uscito fuori da un comics mai disegnato, eroi disincantati che operano nell’anonimato per scalfire ciò che è consuetudine, incrinare le comuni abitudini, porre un punto interrogativo sui luoghi comuni. Per entrare nella rete musicale questa volta hanno utilizzato uno strumento datato e ormai in disuso, ma di grande portata artistico/espressiva! Una cassetta audio in tiratura super limitata e con una copertina da collezione! Il contenuto è un mix di brani – non brani, perchè inizialmente scartati, o frutto di esperimenti. Il tutto sotto la regia della Welcome In The Shit Records, che accetta solo scarti, pezzi cestinati, prove registrate in saletta, stramberie ed esperimenti folli. Be My Man è il folle e maledetto brano che apre il lavoro, velenoso alla morte, si muove sinuoso tra un riff di chitarra, una rullata di batteria, per poi esplodere con tutta la sua potenza fatta di voci, synth e distorsioni taglienti. Brano che ripaga dell’attesa i tanti fan che da molti anni seguono la produzione di Motorama. In questo progetto lavorano anche due Cactus e la loro vena Wave contamina sempre più lo stile compositivo di Daniela e 2000 Fish ne è il sorprendente risultato. Plutonium Baby producono musica contagiosa e di fenomenale freschezza, musica da ballo, anzi sballo, per bimbi riot. In King Of Kick Back si balla grazie al grande lavoro di chitarra e synth. Una nota particolare va alle voci e al loro gioco tra cori e rinforzi. Bravissimi e urrà per i nostri eroi!
Plutonium Baby - Plutonium Baby
Plutonium Baby - Tokyo Lazy Lady
Plutonium Baby/Margaret DollRod 7” - SPLIT
Ghost Highway Records - 2011
Vinyl 340 copies - Sold Out
RUMORE # 240 - Gen. 2012
CLAUDIO SORGE
Il 2012 parte all’insegna del rock’n’roll. E questo non è un auspicio ma una certezza. Rimaniamo beatamente stupefatti al cospetto di un singolo come questo. Uno split tra due entità diverse, sull’asse Detroit-Roma, come Margaret Doll Rod e un mix fra i Cactus e le Motorama, vale a dire Plutonium Baby. Cominciando da Margaret. Una versione straziante di Psy...cho dei Sonics solo chitarra e voce; con quel sound fuzz che arriva all’improvviso, nel cambio di ritornello. E il blues garage di Oh Yeah, che rotola solitario e appena sporcato da feedback noise. Magnifici anche i Plutonium con Tokyo Lazy Lady, rockabilly lunare griffato Alan Vega e Plutonium Baby, il brano omonimo, una convulsione fuzz punk da sballo, con echi di Pussy Galore, tra wave e puro rock and roll garage. Spastici e selvaggi: la vera somma algebrica di Motorama e Cactus. A quando (se possibile) una collaborazione vera tra i due e, soprattutto, un album?
ROBERTOCALABRO.BLOGSPOT
2012
Questo split sette pollici nasce da un'amicizia e dallo stesso rock'n'roll feeling che accomuna l'ex chitarrista ed esplosiva frontwoman delle Demolition Doll Rods e i Plutonium Baby, il nuovo progetto nato dalla fusione di due tra le più interessanti band italiane degli ultimi 10 anni: Motorama e Cactus. Un'amicizia nata molti anni fa nei camerini del Circolo degli Artisti, durante uno show condiviso da Motorama e Demolition Doll Rods, e poi cementata nel corso del tempo con reciproche "guest appearances"... La collaborazione sfocia adesso in questo bel singoletto pubblicato in Spagna dalla madrilena Ghost Highway. Un piccolo, prezioso, oggetto di culto stampato in edizione limitata di 340 copie, con due diverse copertine. Solo in 90 si trova il vinile trasparente e l'artwork di Paulette Du che vedete sopra... i due brani dei Plutonium Baby che in un colpo solo riescono a frullare tutta una serie di influenze e il sound dei due gruppi che li hanno generati. Così "Tokyo Lazy Lady" è un fluorescente esperimento che ti trasporta in una dimensione altra dove i confini di exotica, lounge, garage e wave si assottigliano fino a scomparire. Mentre la più abrasiva e programmatica "Plutonium Baby" mette insieme l'aggressivo rock'n'roll a bassa fedeltà delle Motorama e la wave genialmente cervellotica dei Cactus. Attendiamo adesso il vinile lungo...nel frattempo, come ebbe a dire il mitico Robertò, "continuez de cette façon"!!! ......